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Comandava anche dal carcere, richiesto il 41-bis per il superboss Cimmino
La Dda di Napoli ha ottenuto che Luigi Cimmino, boss del Vomero-Arenella si trasferito al 41-bis, i carcere duro. La richiesta è arrivata dopo che, a seguito di approfondite indagini, è stato appurato che Cimmino dal carcere milanese di Opera continuava ad impartire ordini.
In base ad alcune intercettazioni, è stato possibile capire che il boss stava organizzando una spartizione territoriale tramite lo strumento del racket. Il clan Cimmino stava allungando la sua influenze anche su alcune zone di Miano e Secondigliano.
Oltre a spremere i commercianti, i carabinieri della sezione Vomero, hanno scoperto che il clan aveva allungato le mani anche sulle forniture per alcuni apparati pubblici, in particolare ospedali.
ilmeridianonews
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